NVIDIA ha svelato la sua innovazione più recente: un supercomputer noto come "Project DIGITS." Questo straordinario supercomputer, delle dimensioni di un mini computer, offre prestazioni a livello di gigaflop per la prototipazione, l'ottimizzazione e l'esecuzione su larga scala di modelli di intelligenza artificiale.
Il cuore di questo dispositivo è l'innovativo superchip "GB10," che unisce un'architettura dual-core, combinando la GPU Blackwell con la CPU Grace, il tutto connesso tramite la tecnologia NVLink-C2C.
Una delle caratteristiche più interessanti di questo progetto è la collaborazione con MediaTek per la progettazione del superchip, un contributo che migliora significativamente la CPU e i componenti di interconnessione, ottimizzando le prestazioni e l'efficienza energetica.
La sezione CPU Grace è basata su un'architettura ARM con 20 core a basso consumo energetico, mentre la GPU Blackwell fornisce una straordinaria performance AI FP4 di 1 PFlops, capace di gestire modelli di grandi dimensioni con 200 miliardi di parametri.
Inoltre, tramite la rete ConnectX firmata NVIDIA, è possibile collegare due supercomputer Project DIGITS AI per affrontare modelli di intelligenza artificiale ancora più complessi con 405 miliardi di parametri.
Il supercomputer dispone di 128 GB di RAM LPDDR5X e di un SSD da 4 TB. La connettività è garantita da opzioni USB, Wi-Fi e Bluetooth, mentre il sistema operativo è il NVIDIA DGX, basato su Linux.
Nonostante il consumo energetico esatto non sia stato dichiarato, il dispositivo utilizza un connettore di alimentazione standard.
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